La degradarte è opera d'arte (immagini, musica, poesia) realizzata in conformità alla proposta di legge S1861 e dunque liberamente fruibile nella Internet italiana, purché in un contesto scientifico o didattico.Il legislatore ha stabilito che questa conformità si sostanzia nel degrado dell'opera. Enuncia dunque un principio di estetica negativa che si configura come vincolo alla possibilità di diffondere l'arte da parte delle comunità della Rete.
Non vogliamo discutere questo vincolo. Vogliamo usarlo. Così come Michelangelo fu capace di estrudere da una materia scabra ed aspra capolavori come il David, e valorizzare i vincoli del marmo come euristica del processo creativo, così la Rete può essere capace di usare il degrado imposto dalla Legge per dare vita a capolavori liberamente accessibili dalla collettività.
Dal degrado dell'arte all'arte del degrado!
Nasce dagli oscuri pronunciamenti del legislatore un filone di ricerca artistica e semiotica del tutto nuovo. Si tratta di metodi, tecniche e teorie per la creazione e-o rielaborazione di opere d'arte idonee a soddisfare il requisito di degradazione per la libera circolazione su Internet così come richiesto dalle leggi italiane.E si tratta anche dello studio dei meccanismi di significazione e interpretazione sottesi al degrado artistico.
L'interesse che ci muove è creativo, ma anche didattico e scientifico. Ciò che verrà esposto qui è dunque arte e scienza al contempo.
Buon lavoro, degradartisti italiani!
Visitate il sito ufficiale della Degradarte.